La gamma di bronzi di nostra produzione è, tradizionalmente, tra le più estese disponibili.
La lunga esperienza sul mercato nazionale e la estensione dei nostri rapporti di esportazione ci permettono di considerarci interlocutori di piena validità per ogni tipo di utilizzo.In questa prospettiva riassumiamo di seguito le nostre principali produzioni raggruppandole per impiego prevalente, premettendo, comunque, che i nostri impianti producono con regolarità leghe diverse, su specifica dei clienti o secondo norme e specifiche di altri paesi.
I nostri tecnici sono a disposizione per porre la propria esperienza al servizio di ogni esigenza, di approfondimento o di studio di nuove leghe o lavorazioni, che insorga nel mercato e presso i clienti.
Il G – CuSn10 e il G – CuSn12 sono raccomandati per tutti gli impianti dove si richiedano resistenza alla usura ed alla corrosione.Generalmente sono destinati alla costruzione di supporti, boccole per alberi, ruote dentate accoppiate a viti senza fine in acciaio e sono particolarmente adatti per resistere ad ambienti corrosivi a marini. Conseguente quindi il loro largo impiego in apparecchiature nel campo navale e petrolchimico ( corpi e giranti di pompe centrigughe, pompe a vuoto).
Il G-CuSn10Zn2 e il G-cuSn10Zn2Ni2 derivate dai due bronzi binari classici, sostituendo 2 o 4 unità di stagno con altrettante unità di zinco, mantengono sostanzialmente inalterate le caratteristiche tecnologiche. Lo zinco, infatti, in tali percentuali, non modifica in modo sensibile nè le caratteristiche meccaniche del bronzo binario originale, nè la resistenza alla corrosione che si mantiene agli stessi buoni livelli. L’energica azione disossidante dello zinco facilita le operazioni di fonderia e rende questi bronzi particolarmente adatti per la colata in sabbia. Adatti per gusci di cuscinetti a strisciamento fortemente caricati, camicie di alberi navali e di laminatoio, getti a pareti sottili e complicate, corpi di pompe e recipienti soggetti a pressione di vapore saturo fino a 225°C. l’aggiunta di nickel alle leghe Cu – Sn – Zn apporta miglioramenti nell caratteristiche meccaniche infatti in getti a grosse sezioni si ottengono carichi di rottura a trazione più elevati, in getti a sezione sottile si ha una maggiore resistenza all’abrasione e alla corrosione.
Il CuSn7Zn2Pb3 e 86/14 industriale costituiscono una variante alle leghe Cu – Sn – Zn, alle quali si è aggiunto piombo in tenori contenuti per aumentare la lavorabilità alle macchine utensili e per migliorare la qualità di fonderia. E’ stato provato che un tenore di piombo intorno al 3% è in generale sufficiente per assicurare una buona tenuta alla pressione dei getti a struttura colonnare. Le leghe di questa classe, che si distinguono per economicità a parità di titolo di stagno, rispetto agli altri bronzi, sono largamente usate per la produzione di getti resistenti all’usura, di getti a tenuta di pressione, di parti sollecitate meccanicamente o sottoposte a corrosione.
Il G- CuSn5Zn5Pb5 e il CuSn7Zn4Pb7 sono leghe particolarmente indicate per getti a tenuta, grazie alla presenza di zinco in quantità ragguardevoli e più ancora di piombo , con le fasi bassofondenti ed esse collegate. Essi presentano, inoltre, una lavorabilità all’utensile che può essere comporata a quella dell’ottone secco. Applicazioni tipiche di queste leghe sono: valvole idrauliche e pneumatiche, corpi e giranti di pompe eper acque debolmente acide e per usi enologici, flange e raccorderai per usi di bordo, cuscinetti, parti di macchina per l’industria cartaria, bronzo architettonico e per statue.